Caro navigatore che hai avuto l'incredibile fortuna di far naufragio sul mio blog, sei il benvenuto. Questo blog e’ qui per raccontarti un po’ di me attraverso la passione che ho per il cinema ed in particolare per quello amatoriale di viaggio. Non che mi aspetti che la cosa sia di alcun interesse per chiunque non mi conosca gia’. Condividere la nostra esperienza, significa offrire ad altri la possibilità di conoscerci così come noi ci percepiamo riscoprendo il nostro valore. Ci permette inoltre di trovare cose comuni e punti di contatto sentendosi così vicini e sviluppando sentimenti di unione. Il filmmaker è colui che realizza un corto, un documentario, uno spot pubblicitario, oppure realizza un prodotto audiovisivo curando tutte le fasi della realizzazione, dalla progettazione alla sceneggiatura, alle riprese, al montaggio. Una delle più importanti scoperte che feci ancora all'epoca in cui frequentavo le superiori è che il film è il più potente mezzo di comunicazione personale esistente sul pianeta. Nella propria tavolozza creativa, il film dà spazio a tutte le arti come fossero colori ben distinti: fotografia, musica, grafica, scrittura, belle arti, illustrazione, studi visivi e critici ecc. Il modo in cui un filmmaker miscela questi colori gli consente di imprimervi la propria firma, unica come la sua impronta.


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Busto Arsizio, Varese, Italy
Bolognese d'origine, trapiantato in Lombardia . Tra me ed i miei interessi c'è una correlazione talmente stretta che non saprei dire dove finiscano gli uni e cominci io o viceversa. Tra questi interessi prediligo la settima arte, mi piace un sacco imprimere in una ripresa un’azione, un momento di vita, quello che il mondo ci offre di bello e di brutto; diceva François Truffaut « Fare un film significa migliorare la vita, sistemarla a modo proprio, significa prolungare i giochi dell'infanzia »

venerdì 27 giugno 2014

La Costa dei Trabocchi

 
Siamo ormai in periodo di vacanze estive, con il filmato che segue voglio presentarvi uno dei luoghi che ritengo ideale per una bella vacanza all' insegna della natura, cultura e gastronomia.
 
Buona visione!
 
 


L’Abruzzo è una regione montagnosa ma con chilometri di litorale ricchi di straordinari paesaggi, molto diversi tra di loro.
In provincia di Chieti questo litorale diventa interessantissimo, con calette, promontori, scogliere alte e frastagliate, che lo rendono unico. Questo tratto di costa, che si estende da Ortona a San Salvo, comprendendo San Vito Chietino, Rocca San Giovanni, Fossacesia, Casalbordino e Vasto, è noto come “Costa dei Trabocchi” e assume il nome, appunto, dal trabocco, antica e tipica costruzione marinara, che è frequente incontrare sulla costa e ne è diventata il simbolo.

Su questo tratto di costa si affacciano stupende cittadine.
Cominciando il viaggio da nord e spostandosi man mano verso sud, si incontra per prima Ortona. Oltre ad essere una delle più interessanti stazioni balneari della costa, con i frequentati Lido Riccio e Lido dei Saraceni, Ortona è dotata di uno dei porti più attrezzati d’Abruzzo. Una splendida vista panoramica della città è offerta dalla Passeggiata Orientale, dalla quale è possibile raggiungere il Castello Aragonese e la cattedrale di San Tommaso. L’entroterra, invece, racchiude un bacino agricolo di grande importanza, famoso soprattutto per i suoi ottimi vini.
Scendendo verso Sud, subito dopo, si incontra San Vito Chietino, situata in uno degli angoli più suggestivi del litorale abruzzese, e definita da D’Annunzio “il paese delle ginestre”. Dal Belvedere Marconi, la cui veduta panoramica vale da sola una visita alla cittadina, la vista spazia dai massicci della Maiella e del Gran Sasso ad ovest, Ortona a nord, il mare adriatico ad est, a sud-est Punta Penna del Vasto fino ad ammirare più in giù le sagome scure delle isole Tremiti. Nel centro storico la bella chiesa ottocentesca di San Vito Martire. La parte bassa del paese, chiamata Marina, è un’animatissima stazione balneare. All’interno la popolosa e bella frazione di Sant’Apollinare, ricca di un’agricoltura fiorente.
A sud di San Vito Chietino si individua il tratto più incontaminato del litorale frentano. Qui, nel territorio di Rocca San Giovanni, dove spiagge sassose si alternano a scogliere a picco sul mare, è possibile visitare il “Centro di documentazione ambientale “Costa dei Trabocchi”. Nell’antico borgo fortificato, fondato nel 1076, sorge la parrocchiale di San Matteo, dichiarata monumento nazionale, che conserva una bella tela del 300, raffigurante la Madonna della Navicella.
C’è poi Fossacesia che offre il panorama eccezionale del Golfo di Venere, dominato dalla collina su cui si trova l’antica Abbazia di San Giovanni in Venere, uno dei monumenti di riferimento di tutto l’Abruzzo.
Torino di Sangro sorge in bella posizione panoramica ad ammirare il mare e la parte terminare della valle del Sangro. Nel centro storico sono da visitare la Chiesa di S.Salvatore del 700, la chiesa di San Felice con annesso convento, e il Palazzo Priori. A ridosso della Marina si trova il famoso bosco della “Lecceta”, dichiarata riserva naturale con legge regionale. Vicino al bosco sorge il curatissimo “Cimitero Britannico dei caduti nella cruenta battaglia del Sangro del 1943”. Più a sud in località le Morge si aprono belle spiagge di ghiaia e di sabbia.
Una spiaggia di sabbia finissima caratterizza anche il lido di Casalbordino, a ridosso del quale si trovano i ricchi boschi di San Savino e di Don Venanzio e i ruderi dell’Abbazia di S. Stefano in Rivomaris.
In pochi minuti si arriva a Vasto, l’antica Histonium. Dal suo suggestivo Belvedere delle Lame lo sguardo si apre sul bellissimo Golfo d’Oro. Il centro storico è ricco di monumenti che testimoniano un glorioso passato: la chiesa di Santa Maria Maggiore, la cattedrale di San Giuseppe, il vecchio Castello Caldoresco e il Palazzo d’Avalos. Di grande importanza è Punta Aderci, riserva regionale istituita nel 1998 a tutela del litorale roccioso.
San Salvo si sviluppa in parte sulla collina, dove sorge il cuore amministrativo, e in altra parte lungo la Marina, rinomata stazione balneare. Nella “Casa della Cultura” si possono ammirare reperti di epoca romana e medievale della città antica, ma il monumento principale del centro storico è la chiesa di San Giuseppe. La Marina offre una spiaggia a tratti ancora selvaggia, intorno alla quale si stanno sviluppando le attività alberghiere, della ristorazione e del tempo libero. Attraversando il Fiume Trigno che segna il confine con il Molise si giunge con una ventina di chilometri a Termoli dove è ancora possibile vedere due trabocchi funzionanti, superstiti di un gruppo di dieci presenti negli anni 50 del secolo scorso.


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