Caro navigatore che hai avuto l'incredibile fortuna di far naufragio sul mio blog, sei il benvenuto. Questo blog e’ qui per raccontarti un po’ di me attraverso la passione che ho per il cinema ed in particolare per quello amatoriale di viaggio. Non che mi aspetti che la cosa sia di alcun interesse per chiunque non mi conosca gia’. Condividere la nostra esperienza, significa offrire ad altri la possibilità di conoscerci così come noi ci percepiamo riscoprendo il nostro valore. Ci permette inoltre di trovare cose comuni e punti di contatto sentendosi così vicini e sviluppando sentimenti di unione. Il filmmaker è colui che realizza un corto, un documentario, uno spot pubblicitario, oppure realizza un prodotto audiovisivo curando tutte le fasi della realizzazione, dalla progettazione alla sceneggiatura, alle riprese, al montaggio. Una delle più importanti scoperte che feci ancora all'epoca in cui frequentavo le superiori è che il film è il più potente mezzo di comunicazione personale esistente sul pianeta. Nella propria tavolozza creativa, il film dà spazio a tutte le arti come fossero colori ben distinti: fotografia, musica, grafica, scrittura, belle arti, illustrazione, studi visivi e critici ecc. Il modo in cui un filmmaker miscela questi colori gli consente di imprimervi la propria firma, unica come la sua impronta.


Informazioni personali

La mia foto
Busto Arsizio, Varese, Italy
Bolognese d'origine, trapiantato in Lombardia . Tra me ed i miei interessi c'è una correlazione talmente stretta che non saprei dire dove finiscano gli uni e cominci io o viceversa. Tra questi interessi prediligo la settima arte, mi piace un sacco imprimere in una ripresa un’azione, un momento di vita, quello che il mondo ci offre di bello e di brutto; diceva François Truffaut « Fare un film significa migliorare la vita, sistemarla a modo proprio, significa prolungare i giochi dell'infanzia »

venerdì 11 marzo 2011

Dal Super8 al digitale

Tutto iniziò nell’ormai lontano 1962 quando frequentavo l’Istituto Tecnico “Pier Crescenzi”  di Bologna.
Mio compagno di classe era il figlio dell’On. Luigi Preti, all’epoca ministro del Commercio con l’estero del quarto Governo Fanfani.
Durante un viaggio di stato in Messico, realizzò con una cinepresa 8 mm delle riprese nel sito archeologico di Chichén Itzá .
Il  mio compagno si accordò con uno dei professori per proiettare in classe il “filmino” realizzato dal padre.
Dopo la visione realizzai che poteva essere divertente ed appassionante il fatto  di poter raccogliere immagini in movimento e poterle condividere utilizzando un proiettore  portatile.
Dallas, 22 novembre 1963, assassinio del Presidente USA J.F. Kennedy.
Successivamente i giornali e la Tv parlarono molto di Abraham Zapruder  che, con la sua cinepresa 8 mm, riprese parte del corteo del presidente compreso l’assassinio.
Questi furono i due eventi  che fecero decidere in me di possedere appena possibile una cinepresa.
Nel 1965 fece la sua comparsa il formato Super8, mentre sempre più persone si dotavano di una cinepresa dando il via alla realizzazione dei famosi “film di famiglia”.
Terminato il servizio militare nel 1969, inizia il mio percorso lavorativo, i primi stipendi, l’acquisto dell’auto e naturalmente la cinepresa: una Bolex Paillard 150 Super8.

Gli strumenti degli inizi:


Cinepresa Bolex Paillard 150 S8

Proiettore sonoro Bolex SM8
Moviola manuale
Incollatrice Eumig Z01


 
Con l'avvento dell'elettronica tutto è diventato più semplice.
Nel 1990 sono passato dal girato in Super8 alle riprese in RVM dapprima con una Camcorder Sony TR4, poi con una Sony TR780E.
Per quanto concerne il montaggio: moviola, forbici e incollatrice usati per le pellicole in celluloide Super8 sono stati soppiantati da un Videoregistratore Sony SLV725 che ho utilizzato fino al 2004.
Dal 2005 ho iniziato a utilizzare una videocamera miniDV (DigitalVideo) Sony DCR HC 20 migliorando notevolmente la qualità delle immagini e dandomi la possibilità di montare e sonorizzare i filmati con l'utilizzo del PC.
Infine dal 2008 utilizzo una videocamera Sony DCR-SR210E con sensore CMOS (vedi foto sotto) che mi sta dando ottimi risultati.


Un'attività che mi ha preso e mi prende tempo è la digitalizzazione delle pellicole in Super8 (decine di bobine da 30,60 e 120 minuti), realizzando successivamente un montaggio più fine e la successiva sonorizzazione
La digitalizzazione delle riprese in RVM è stata abbastanza semplice ed ora non mi resta che rifare il montaggio e  la sonorizzazione; cosa che nell'elenco che segue è indicata con "in restauro" e "da restaurare".
Dal 2005 l'elenco dei film realizzati con le riprese in digitale:


1990 - SCOPRIRE LA PROVENZA (in restauro)
1991 - TERRE D'ACQUA (in restauro)
1992 - BRETAGNA LE STAGIONI DEL MARE (da restaurare)
1993 - NORMANDIA: IL SOGNO APPARE (da restaurare)
1994 - TRA L'INDRE E LO CHER (da restaurare)
1995 - DA ASSISI AI MONTI SIBILLINI (da restaurare)
1998 - FINO ALLA FINE DEL MONDO (da restaurare)
1999 - QUATTRO PASSI TRA I MONTI PALLIDI (da restaurare)
2000 - TRA GALLURA E LOGUDORO (da restaurare)
2000 - DOVE L'EUROPA INCONTRA L'OCEANO (da restaurare)
2001 - UNA SCHEGGIA D'AFRICA (da restaurare)
2002 - CUORE D'AMERICA (in restauro)
2004 - L'ORO DEL TEMPO (da restaurare)
2004 - ISOLE NEL VENTO (da restaurare)
2004 - INVERNO PRAGHESE (da restaurare)
2005 - I PAESI DELLA LUCE - DVD 90 min
2006 - COLORI D'AFRICA - DVD 55 min
2008 - UNO SGUARDO SU UN PAESE ANTICO - DVD 55 min
2009 - TURKJE - DVD 70 min
2010 - BERLINO - DVD 22 min
2010 - BERNINA EXPRESS - DVD 18 min
2010 - L'ISOLA DEGLI ALTIPIANI - DVD 70 min
2010 - ORIZZONTI EGUSEI (in fase di montaggio e sonorizzazione)



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