Siamo nel periodo di Carnevale:
Quella del teatro come tema dominante del Carnevale 2012 è una scelta che stabilisce un legame con la storia veneziana: dal Cinquecento e fino alla fine della Repubblica Serenissima, il Carnevale coincideva in Laguna con la stagione teatrale. Si andava a teatro mascherati – tranne le donne da marito che invece mostravano il volto scoperto - , si frequentavano i ridotti, le bische dove si trascorreva la serata giocando d'azzardo e conversando amabilmente, si partecipava a lussuose feste in maschera. Insomma per tutto il periodo del Carnevale la maschera era d'obbligo e, contemporaneamente, la vita assumeva dei contorni teatrali nell'interpretazione di diversi caratteri umani, di molteplici esistenze e identità.
Durante il Carnevale gli spettacoli avevano il proprio culmine non solo nei teatri al coperto ma anche nei campi e nelle piazze con teatralizzazioni d'ambiente e spettacoli di ogni tipo. Se si parla di teatro non si può non citare Carlo Goldoni e la sua Commedia dell'arte, formula narrativa medievale ravvivata, nel corso del Settecento, dall'illustre drammaturgo.Le tradizioni legate al Carnevale e al teatro veneziano sono vive anche oggi e si arricchiscono di un programma di eventi che per tre settimane veste la città in maschera e la trasforma in un Grande Teatro all'aperto.
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