Alla base di un docufilm c’è sempre un’idea. Cos'è che voglio raccontare? A che tipo di pubblico voglio rivolgermi? Quali e quante informazioni voglio dare? Le risposte a queste domande decideranno lo stile del vostro film. Se vi appassionano i documentari potete comprendere quello di cui sto scrivendo, ripensando a quelli che avete visto al Cinema, in televisione o su Dvd specifici come per esempio le varie collane (Città del mondo / Le Alpi ecc.) in vendita nelle edicole.
Fare una cosa “seria” è difficile, senza rischiare di essere noiosi. L'obiettivo che più semplicemente e felicemente potete ottenere in quanto documentaristi amatoriali è la leggerezza.
Date libero sfogo alla fantasia e persino non abbiate paura di copiare, e tirate fuori un’idea divertente e accattivante per rendere più appetibile il vostro filmato. Per mostrare le bellezze di una città o di un luogo interessante potreste decidere di usare un "conduttore" (vostra moglie o vostro marito, un amico o un amica), alla stregua di Alberto Angela o Mario Tozzi. Ma non esagerate: fate in modo che a raccontare il vostro filmato siano sopratutto le immagini, la musica, gli effetti ambientali, magari una voce fuori campo o delle scritte.
Se vi documentate bene, scrivete un testo che potrebbe guidarvi durante le riprese e una volta tornati a casa perfezionatelo secondo l'andamento del montaggio facendolo poi speakerare, da vostra moglie/marito o amica/amico o parente. Personalmente, preferisco utilizzare me stesso come voce fuori campo (visionate gli estratti dei miei film); la voce narrante, a volte, può distrarre da riprese non eccellenti.
Per concludere: prima di fare il viaggio in un luogo che non avete mai visitato cercate informazioni sugli usi e costumi degli abitanti del luogo, sulla geografia e la politica, sui personaggi importanti e famosi che in quella terra sono nati. Per raccogliere questo tipo di documentazione basta andare in rete (internet). Potete anche dare un'occhiata come altri hanno ripreso gli stessi luoghi che vi interessano, su Youtube . Tutto questo bagaglio di informazioni può così farvi venire in mente degli stili di narrazione, una scaletta, una storia, da usare come filo conduttore del filmato. Annotate tutto questo su un quadernetto tascabile da tenere sempre con voi: ecco la falsa riga della sceneggiatura.
Quindi sta tutto nella vostra fantasia e nella vostra voglia di documentarvi.
Fare una cosa “seria” è difficile, senza rischiare di essere noiosi. L'obiettivo che più semplicemente e felicemente potete ottenere in quanto documentaristi amatoriali è la leggerezza.
Date libero sfogo alla fantasia e persino non abbiate paura di copiare, e tirate fuori un’idea divertente e accattivante per rendere più appetibile il vostro filmato. Per mostrare le bellezze di una città o di un luogo interessante potreste decidere di usare un "conduttore" (vostra moglie o vostro marito, un amico o un amica), alla stregua di Alberto Angela o Mario Tozzi. Ma non esagerate: fate in modo che a raccontare il vostro filmato siano sopratutto le immagini, la musica, gli effetti ambientali, magari una voce fuori campo o delle scritte.
Se vi documentate bene, scrivete un testo che potrebbe guidarvi durante le riprese e una volta tornati a casa perfezionatelo secondo l'andamento del montaggio facendolo poi speakerare, da vostra moglie/marito o amica/amico o parente. Personalmente, preferisco utilizzare me stesso come voce fuori campo (visionate gli estratti dei miei film); la voce narrante, a volte, può distrarre da riprese non eccellenti.
Per concludere: prima di fare il viaggio in un luogo che non avete mai visitato cercate informazioni sugli usi e costumi degli abitanti del luogo, sulla geografia e la politica, sui personaggi importanti e famosi che in quella terra sono nati. Per raccogliere questo tipo di documentazione basta andare in rete (internet). Potete anche dare un'occhiata come altri hanno ripreso gli stessi luoghi che vi interessano, su Youtube . Tutto questo bagaglio di informazioni può così farvi venire in mente degli stili di narrazione, una scaletta, una storia, da usare come filo conduttore del filmato. Annotate tutto questo su un quadernetto tascabile da tenere sempre con voi: ecco la falsa riga della sceneggiatura.
Quindi sta tutto nella vostra fantasia e nella vostra voglia di documentarvi.
Non faccio filmati ma foto, e le faccio in modo tale che possano raccontare ciò che vedono i miei occhi e quale l'emozione che mi provocano. Il documentarsi prima di un viaggio, che sia nazionale o internazionale, trovo che sia normale, ho visitato una riserva indiana in Arizona e prima di andare mi sono informata attentamente sul popolo dei Navajo, soprattutto sul come porsi, senza sfida ma con sicurezza, gentili ma non servili, trattarli come persone e non come fenomeni, alla fine è questo ciò che conta essere educati e sentirsi umani. Anche noi per loro siamo "diversi" la differenza è che loro credono ancora nelle tradizioni e nel rispetto dell'individuo, noi bianchi....
RispondiEliminaCon me sono stati dolcissimi e disponibili.
Ciao Buon pomeriggio
Ho trovato il tuo blog durante la ricerca in internet. Anche io sono un produttore video. L'articolo è molto interessante e suggerimenti.
RispondiEliminaAndreas