Caro navigatore che hai avuto l'incredibile fortuna di far naufragio sul mio blog, sei il benvenuto. Questo blog e’ qui per raccontarti un po’ di me attraverso la passione che ho per il cinema ed in particolare per quello amatoriale di viaggio. Non che mi aspetti che la cosa sia di alcun interesse per chiunque non mi conosca gia’. Condividere la nostra esperienza, significa offrire ad altri la possibilità di conoscerci così come noi ci percepiamo riscoprendo il nostro valore. Ci permette inoltre di trovare cose comuni e punti di contatto sentendosi così vicini e sviluppando sentimenti di unione. Il filmmaker è colui che realizza un corto, un documentario, uno spot pubblicitario, oppure realizza un prodotto audiovisivo curando tutte le fasi della realizzazione, dalla progettazione alla sceneggiatura, alle riprese, al montaggio. Una delle più importanti scoperte che feci ancora all'epoca in cui frequentavo le superiori è che il film è il più potente mezzo di comunicazione personale esistente sul pianeta. Nella propria tavolozza creativa, il film dà spazio a tutte le arti come fossero colori ben distinti: fotografia, musica, grafica, scrittura, belle arti, illustrazione, studi visivi e critici ecc. Il modo in cui un filmmaker miscela questi colori gli consente di imprimervi la propria firma, unica come la sua impronta.


Informazioni personali

La mia foto
Busto Arsizio, Varese, Italy
Bolognese d'origine, trapiantato in Lombardia . Tra me ed i miei interessi c'è una correlazione talmente stretta che non saprei dire dove finiscano gli uni e cominci io o viceversa. Tra questi interessi prediligo la settima arte, mi piace un sacco imprimere in una ripresa un’azione, un momento di vita, quello che il mondo ci offre di bello e di brutto; diceva François Truffaut « Fare un film significa migliorare la vita, sistemarla a modo proprio, significa prolungare i giochi dell'infanzia »

venerdì 27 gennaio 2012

Con la mia cinepresa in sotteraneo - Miniera Val Ridanna

Il tesoro minerario di Monteneve generò grande sofferenza e, nel contempo, grandi ricchezze! Monteneve è una delle miniere più alte d'Europa nel massiccio tra la Val Ridanna e la Val Passiria nel Sudtirolo, si estende tra i 2000 e i 2650 m. Per all'incirca un millennio, eserciti di minatori estrassero minerali preziosi come argento, piombo e zinco in situazioni climatiche e lavorative estreme. Scavavarono un labirinto di gallerie e pozzi di una lunghezza complessiva tra 130 - 150 km. L'estrema posizione d'isolamento della miniera portò alla costruzione dell'impianto di trasporto su rotaia a cielo aperto più grande del mondo. Regnanti, vescovi e potenti famiglie raggiunsero attraverso la miniera grande fama e ricchezza, mentre numerosi furono i minatori che perirono precocemente. Ciò nonostante da sempre i minatori furono molto orgogliosi del loro lavoro e della loro posizione sociale. La popolazione locale è legata ancora oggi alla secolare tradizione mineraria. La miniera chiuse definitivamente i battenti nel 1985, e venne trasformata in una straordinaria ed unica miniera da visitare.




Per conoscerne la storia : http://youtu.be/xCKettlXkiw

domenica 22 gennaio 2012

Con la mia cinepresa in sotteraneo - Nelle viscere del San Gottardo

Con la costruzione della nuova trasversale ferroviaria alpina (NTFA) nasce un collegamento ferroviario rapido ed efficiente. Il cuore della nuova linea è costituito dalle due gallerie di base del San Gottardo e del Ceneri. Questo collegamento ferroviario consente ai treni di attraversare le Alpi con pendenze minime e ampie curve. Il punto più alto è ad appena 550 metri sul mare, l'altitudine della città di Berna.
L'asse NTFA del San Gottardo è il progetto di ingegneria civile più imponente della Svizzera. Con la costruzione della nuova ferrovia del San Gottardo la Svizzera realizza in Europa uno dei maggiori progetti per la tutela dell'ambiente. La ferrovia di pianura contribuisce a proteggere la regione alpina.
Si ritiene che la galleria di base del San Gottardo possa entrare in funzione nel 2016, la galleria di base del Ceneri, alla fine del 2019.
Nel 2009 ho visitato l'Infocentro sud e il cantiere della stazione multifunzione di Faido di cui a seguire la clip che ho realizzato.



Per saperne di più e vedere foto gallery e filmati:http://www.alptransit.ch/it/progetto/il-progetto.html

venerdì 13 gennaio 2012

Con la mia cinepresa in sotteraneo - Miniera di talco

C'è stato un tempo, narrano le cronache antiche, in cui la Val Germanasca era chiamata "Valle Scura" per l'impenetrabile ricchezza dei suoi boschi, per la complessità orografica e per la difficoltà di accesso.
Ora questa parte viene identificata come "Valle Bianca", in riferimento alle sue due principali ricchezze: la neve, abbondante soprattutto nell'Alta Valle, e il talco, il famoso "Bianco delle Alpi", come era conosciuto nei secoli scorsi, fin dal 1700.
Veniva estratto e lavorato in uno dei più importanti complessi minerari d’Europa: la Miniera Paola e la  Miniera Gianna.
Il complesso è situato poco sopra l'abitato di Prali, sulla sinistra orografica del Germanasca. Sul piazzale annesso all'imbocco della galleria si trovano tre edifici che un tempo erano adibiti ad uffici, officina ed alloggi. Le strutture di lavorazione sono in cemento armato, mentre gli edifici abitativi sono in pietra a vista. Ora il sito è riutilizzato dalla Comunità Montana a fini culturali e turistici ed ha un ruolo cardine nel progetto di valorizzazione della valle (Scopriminiera). È possibile infatti visitare 1500 m di sotterraneo, compreso un tragitto in trenino. Lungo il percorso di visita, vari pannelli esplicativi e materiale espositivo, permettono di effettuate una esauriente lettura dei processi lavorativi, mentre negli edifici esterni sono stati allestiti un punto di accoglienza, un Museo delle principali attività di valle ed un Centro di documentazione-laboratorio sull'attività mineraria.



Per saperne di più: http://www.scopriminiera.it/

mercoledì 4 gennaio 2012

Atmosfera natalizia a Roma

Sono appena tornato da Roma dove ho trascorso il periodo tra Natale e Capodanno ed ecco in una breve clip le luminarie natalizie di: Via Condotti, Via del Corso, Piazza Venezia, Via dei Fori Imperiali e infine Piazza Navona


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